Milano,
02
Giugno
2015
|
17:31
Europe/Brussels

Intervento del Presidente di FEVE Vitaliano Torno

Evento EXPO, Giovedì 28 maggio 2015

Buonasera, signore e signori.Grazie a te, Michael, per questa tua bella introduzione.

Sono davvero contento di essere qui stasera a darvi il benvenuto all'EXPO 2015 di Milano. Sono fiero di rappresentare l'industria europea dei contenitori in vetro a questo fantastico evento sotto l'egida dell’Expo di Milano. Credo che per incontrarci non esista luogo migliore dell'Italia, la culla della produzione del vetro.

Innanzitutto vorrei ringraziare Assovetro;Il presidente, dr. Massimo Noviello, e il segretario generale, Giorgio De Giovanni, per avere creato questo stand eccezionale con la collaborazione delle aziende italiane associate e il supporto di FEVE.

In un modo alquanto provocatorio, vorrei iniziare le mie osservazioni con la seguente affermazione: l'industria del vetro non è come un qualsiasi altro settore produttivo. Mi spiego meglio: per molti versi il vetro, come materiale, è sempre stato al crocevia tra tradizione e modernità, moda e utilitarismo, arte e industria. Questa è una combinazione di proprietà in netto contrasto, decisamente inconsueta e riscontrabile forse solo nell'industria tessile. Eppure il tessile purtroppo ha per lo più lasciato l'Europa, mentre noi siamo ancora qui e ben rappresentati!

Portare avanti e sostenere la tradizione storica del vetro comporta delle sfide: poiché il vetro è onnipresente, visto che ci accompagna dall'infanzia ed è quotidianamente a portata di mano, può essere facile sottovalutarlo.

Vorrei chiarire meglio un punto importante: non solo il vetro non scomparirà in futuro, ma è più importante e promettente che mai. Perché? Per i seguenti motivi:

-In un periodo di risorse naturali sempre più scarse e di forti pressioni sull'ambiente, il vetro è un materiale riciclabile all'infinito. Il riciclo di bottiglie e barattoli in vetro attraverso il ciclo chiuso esiste già nella maggior parte dei paesi dell'Unione europea da 40 anni a questa parte. Oggi in Europa, 7 bottiglie e barattoli di vetro su 10, sono raccolti e riciclati per produrne di nuovi. L'Europa detiene senz'altro la percentuale di riciclo più alta del mondo1.

-In un periodo di consumi eccessivi e di crescenti preoccupazioni per la salute, il vetro garantisce una soluzione certa per impedire lo spreco di cibo e di medicinali.

-In un periodo in cui la ricerca della convenienza sembra urtare con la maggiore coscienza ambientalista dei consumatori, il vetro è un oggetto in costante innovazione che porta sul mercato prodotti più leggeri, più robusti, meglio progettati e più efficienti da un punto di vista energetico.

-Infine, in un mondo in cui la disoccupazione, specialmente giovanile, continua a costituire una delle principali problematiche delle società occidentali, il vetro crea opportunità di posti di lavoro qualificati nelle nostre regioni. L'industria europea dei contenitori in vetro offre direttamente occupazione a circa 50 000 persone in 155 stabilimenti che producono oltre 50 miliardi di prodotti di imballaggio in vetro per alimenti e bevande, profumeria, cosmetici e prodotti farmaceutici, senza dimenticare il settore della produzione di stoviglie, diffuso in tutta l'Unione europea. Questa industria contribuisce per quasi 1 miliardo di euro all'anno alle finanze pubbliche e per 9,5 miliardi di euro al PIL annuo dell'Unione europea2.

Come potete vedere, l'industria del vetro è sicuramente molto attiva e vivace, in particolare in Italia. L'industria italiana è rappresentata in questo stand ed è doveroso ricordare che è uno dei maggiori paesi produttori di contenitori e stoviglie in vetro.

L'Italia è la culla della produzione del vetro ed è il paese con il maggior numero di stabilimenti produttivi dell'Unione europea. Vanta infatti qualcosa come 43 stabilimenti, 19 aziende nazionali e oltre 8 000 dipendenti diretti. Ogni anno vengono prodotti 11 miliardi di bottiglie e barattoli per vino, birra, marmellata e molti altri prodotti di uso quotidiano (o quasi 5 milioni di tonnellate) che contribuiscono in maniera preponderante all'economia generale3.

Sentendo questa lista, avrete indovinato il motivo per cui abbiamo deciso che fosse importante per la nostra industria essere rappresentata a questo evento di portata internazionale. Una domanda fondamentale che è alla base della filosofia dell'Esposizione universale di Milano 2015 è: "È possibile assicurare a tutta l'umanità un'alimentazione buona, sana, sufficiente e sostenibile?"

Come industria del vetro, non riteniamo sia nostro compito occuparci del problema se l'alimentazione sia "sufficiente", ma possiamo contribuire attivamente al dialogo sulle nozioni di "buono", "sano" e "sostenibile". Quelle che seguono sono alcune delle nostre idee e credenziali in proposito:

-Il vetro conserva al meglio il sapore e la qualità di alimenti e bevande: l'imballaggio in vetro non interagisce con il contenuto e quindi non influisce affatto sul sapore. La2 Fonte: Studio di Ernst & Young Environmental, social and economic contribution of the container glass sector in Europe – disponibile sul sito www.feve.org3 Fonte: Assovetrosua funzione di forte barriera protegge bevande e alimenti da qualsiasi influenza esterna. Potete tenere le bottiglie di vino accanto al detersivo per la lavatrice senza rischiare che il vino sappia di bucato appena fatto. Sappiamo che anche i consumatori sono consapevoli di questo vantaggio: un sondaggio europeo del 2014 mostra che la conservazione del sapore per i consumatori è il secondo incentivo più importante alla scelta del vetro, dopo la percezione della sicurezza del vetro per la salute dei consumatori4.

-Il vetro è la scelta di imballaggio più sicura per i consumatori: il vetro è costituito al 100% da elementi naturali, come la sabbia, la soda e il calcare. Sin dai primordi (oltre 5000 anni fa) gli ingredienti del vetro non sono cambiati. Non contiene prodotti chimici nocivi e, grazie alla caratteristica dell’inerzia, non interagisce con il contenuto. È altamente impermeabile e, di conseguenza, l'imballaggio più sicuro e puro per alimenti e bevande. Non per niente i laboratori e l'industria farmaceutica utilizzano il vetro come materiale di riferimento per i test di laboratorio e per conservare i loro prodotti, evitando il rischio di contaminazione chimica o biologica.

-Il vetro è un materiale sostenibile: un obiettivo da porsi con urgenza è consentire il passaggio da un modello economico lineare a uno circolare in cui le risorse siano utilizzate in maniera efficiente, dove si prevenga lo spreco o, se questo è impossibile, dove tale spreco sia almeno utilizzato come risorsa preziosa per un nuovo ciclo di produzione. Negli ultimi 15 anni, il consumo di prodotti confezionati nel vetro è aumentato del 39% e il riciclo del vetro è cresciuto di un incredibile 139%5. Abbiamo fatto passi da gigante nella riduzione dell'uso di materiali vergini ottenendo al contempo una produzione più elevata. Quindi, vale la pena sottolineare che stiamo facendo molto di più con molto meno. La nostra industria è impegnata nella costante innovazione e miglioramento delle pratiche e dei prodotti. Negli ultimi 20 anni, ad esempio, è stato ridotto del 30% il peso delle bottiglie di vetro, garantendo al contempo la stessa durevolezza e un aspetto più accattivante.Crediamo in un futuro sostenibile e investiamo ogni anno 610 milioni di euro nel miglioramento dei nostri processi produttivi. Negli ultimi 50 anni la nostra industria ha ridotto il consumo energetico dell'80%.

Per garantire una vita sostenibile ai nostri figli, dobbiamo rivedere seriamente il modo in cui acquistiamo, produciamo e consumiamo le merci.

La strada verso una qualità di vita sana, sicura e sostenibile passa anche attraverso la scelta dell'imballaggio più giusta. Secondo un sondaggio condotto in tutta Europa lo scorso anno, le preoccupazioni riguardanti la salute giocano un ruolo chiave nel processo decisionale dei consumatori e stanno determinando un aumento della domanda di alimenti e bevande in confezioni di vetro. Infatti, tra i consumatori che hanno scelto il vetro, il 61% ritiene che sia l'imballaggio più sicuro per la loro salute, una percentuale del 13% in più rispetto al sondaggio svolto nel 20106. Non stupisce che le merci più pregiate, dai profumi agli alimenti e bevande di alta qualità fino ai medicinali di primaria importanza, possano essere conservati solo nel vetro, perché questo non interagisce con il contenuto.Il vetro offre qualcosa in più dei propri benefici per la salute e l'ambiente.

Il vetro offre una qualità superiore e l'imballaggio stesso rende unico ogni evento speciale. Festeggiare con una bottiglia di champagne in vetro? Brindare con bicchieri di vetro? Sono tutti elementi che saltano all'occhio quando si festeggiano momenti o occasioni speciali con amici o familiari.

Crediamo che la nostra lunghissima esperienza come industria sia una garanzia che le soluzioni da noi proposte saranno valide anche per il futuro e più indispensabili che mai per il mondo intero. Vogliamo che il nostro prodotto principale sia la soluzione per imballaggi sostenibili del XXI secolo. L'industria dei contenitori in vetro è la protagonista di molti dei dibattiti di primo piano sugli argomenti principali dell'Expo di Milano. Siamo ansiosi di continuare, negli anni a venire, il dialogo e la collaborazione con partner della catena del valore, clienti, consumatori e politici.

Grazie.

Vitaliano Torno

 

Riferimenti

1 Fonte: Statistiche sul riciclo del vetro di FEVE disponibili sul sito www.feve.org

2 Fonte: Studio di Ernst & Young Environmental, social and economic contribution of the container glass sector in Europe – disponibile sul sito www.feve.org

3 Fonte: Assovetro

4 Fonte: Sondaggio “InSites Consumer Survey” svolto nel 2010 – Si veda http://news.friendsofglass.com

5 Fonte: FEVE – si veda http://www.feve.org/SEC-FEVE-2015/SEC-FEVE-2015.html

6 Fonte: sondaggio “InSites Consumer Survey” svolto nel 2010 – Si veda http://news.friendsofglass.com